La frazione di Cabia, le cui origini, storicamente documentate insieme agli altri paesi della valle del But, risalgono a cavallo tra il I ed il II secolo D.C., è situata su un promontorio ad un'altezza di 753m slm e raggiungibile tramite una comoda strada asfaltata, su un percorso di circa 3 Km che s’inerpica tra prati, boschi di castagni, faggi ed abeti, direttamente dal capoluogo Arta Terme (442m). La sua particolare posizione geografica, che gli consente di ricevere la luce del sole per tutto l'arco della giornata indipendentemente dalle stagioni, lo splendido panorama a cavallo fra la Valle di Incarojo e quella del But, ne fa uno dei luoghi più interessanti della zona. Da Cabia si possono osservare quasi completamente queste due vallate e le montagne che le circondano. Volgendo lo sguardo ad est si può osservare il complesso del monte Sernio (2187m), a sud il monte Amariana (1905m) e tutta la vallata Tolmezzina ed infine verso ovest-nord-ovest, si può osservare tutta la valle del But, attraversata dalla statale 52bis (antica via Claudia o Carnica) che da Tolmezzo porta fino al passo di Monte Croce Carnico (Julia Alpes), punteggiata dai suoi paesini e sullo sfondo l’imponente gruppo del Coglians (2780m) che, con la vicina creta da Cjanevate, forma il più imponente massiccio di tutta la catena carnica.E' un paese molto legato alle tradizioni; uno degli ultimi dove si può ancora osservare la tipica vita di un paesino carnico. Sicuramente una località che merita di essere visitata.